NEVE E SANGUE (2002) film - GIORGIO CINGOLANI Antropologo e Regista

GIORGIO CINGOLANI
Antropologo e Regista
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NEVE E SANGUE (2022)

SINOSSI:

In un paese alle pendici dei Monti sibillini a tre anni dal terremoto che ha distrutto gran parte del territorio montano, l’anziano allevatore Giuseppe, ormai ottantenne, vive isolato in una vecchia casa colonica e si appresta, con i suoi animali, ad affrontare l’arrivo di un nuovo inverno in condizioni precarie. Le circostanze avverse, la ricostruzione che tarda a iniziare, la latitanza della politica nel dare risposte agli allevatori rimasti senza stalle e la prospettiva di dover resistere all’ennesimo rigido inverno, obbligano Giuseppe a valutare una scelta dolorosa: dovrebbe scendere a patti con Alfredo Moretti, ricco sindaco e imprenditore del paese, che vorrebbe acquistare la sua proprietà per sviluppare un grande progetto speculativo.
Giuseppe è sul punto di cedere quando il destino lo chiama a confrontarsi con una realtà drammatica di sfruttamento che lo convince a resistere ancora. Perché, anche quando il destino sembra scritto, si può scegliere da che parte stare e cambiare il corso degli eventi.

SNOW AND BLOOD (2022)  Central Italy. Sibillini mountains. Six years after a terrible series of earthquakes that destroyed most of the villages in the mountain area, the old farmer Giuseppe lives isolated in an old farmhouse with his animals. The adverses circumstances and the reconstruction that is slow in coming, force Giuseppe to consider a painful choice: to deal with the mayor Alfredo Moretti who would like him to sell his farm to develop a large speculative project to boost the tourist economy of the territory. Giuseppe is about to accept the proposal when fate calls him to face a dramatic reality of illegal unemplyement that convinces him to resist again.

Scheda Film
NOTE DI REGIA:

“Neve e sangue" è un film sulla riscoperta dei valori profondi che legano gli esseri umani tra di loro e che danno un senso alla vita. Ma è anche un film che intende sollecitare lo spettatore a trovare i nessi nascosti che animano l’agire dell’anziano protagonista e che danno significato alle sue azioni in relazione all’ambiente che lo circonda, agli “antichi” valori di cui si fa portatore e testimone. Il film comincia fissandosi sull’uomo e sulle sue azioni quotidiane e poi via via sposta il centro dell’attenzione su tutto ciò che gli sta intorno: emerge così l’importanza dell’ambiente naturale e il vivere in connessione con esso; anche il valore delle tradizioni contadine di una volta assumono un significato simbolico in riferimento alla vita quotidiana del vecchio contadino e alla sua mentalità (e per contrasto alla mentalità del resto degli abitanti del paese) finendo per dare allo spettatore più riferimenti alla volta da cui inquadrare la storia e i personaggi. Ovviamente, in questo spostamento progressivo di ottica dal protagonista all’ambiente circostante, dalla società di oggi alla tradizione del passato, dal mito al rito, si vorrebbe che fosse contenuta anche una scoperta: la scoperta di una pari dignità fra gli esseri umani e il profondo legame che essi sono tenuti ad instaurare tra di loro e con l’ambiente che li circonda.
Contatti e info
GIORGIO CINGOLANI
Via dei Bersaglieri, n. 5
62019 Recanati (MC) Italia
tel. (+39)3487401308
email: giorgiocingolani@gmail.com
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